Bonifico bancario: cos’è, come funziona e cosa sapere su uno degli strumenti di pagamento più usati

Il bonifico bancario rappresenta oggi uno degli strumenti di pagamento più diffusi, sicuri e tracciabili, utilizzato tanto dai privati quanto dalle imprese per il trasferimento di denaro sia a livello nazionale sia internazionale. Questo metodo permette di effettuare transazioni digitali senza la necessità di muovere fisicamente denaro contante, garantendo comodità, tempi di esecuzione rapidi e la possibilità di gestire le proprie operazioni anche a distanza.

Che cos’è e come funziona il bonifico bancario

Alla base di ogni bonifico c’è l’operazione di trasferimento di una somma di denaro da un conto corrente (detto ordinante) a un altro conto (detto beneficiario). L’operazione viene registrata e tracciata dalle banche, che garantiscono l’affidabilità della transazione attraverso sistemi sicuri, codici identificativi e canali protetti .

Per disporre un bonifico sono necessari alcuni dati fondamentali, primo fra tutti il codice IBAN (International Bank Account Number), che identifica in modo univoco il conto del destinatario. Oltre all’IBAN, occorre indicare l’importo da trasferire, il nome del beneficiario e, spesso, anche una causale che spiega il motivo del pagamento. Nei bonifici internazionali può essere richiesto anche il codice SWIFT/BIC.

Il bonifico può essere effettuato in diversi modi:

  • In filiale: mediante modulo cartaceo allo sportello
  • Online: tramite home banking, app o portali bancari
  • Al telefono: attraverso il servizio clienti della banca
  • Presso uffici postali che offrono servizi bancari

Una volta disposta l’operazione, la banca dell’ordinante provvede ad addebitare la somma e a trasferirla sul conto del beneficiario, producendo una conferma e un codice identificativo della transazione, noto come TRN (Transaction Reference Number, che ha sostituito il vecchio codice CRO).

Tipologie principali di bonifico

Esistono diverse tipologie di bonifico bancario, ciascuna adatta a diverse esigenze di trasferimento:

  • Giroconto: trasferimento di fondi tra due conti correnti intestati alla stessa persona nella stessa banca
  • Bonifico nazionale: classico trasferimento di denaro tra due conti di banche italiane
  • Bonifico SEPA (Single Euro Payments Area): trasferimenti in euro tra conti situati nei Paesi appartenenti all’area SEPA, che oggi include la maggior parte dei Paesi europei. Questi bonifici sono generalmente rapidi e dai costi molto contenuti o nulli .
  • Bonifico internazionale extra-SEPA: trasferimento di denaro tra conti di banche situate fuori dall’area SEPA, spesso in valuta diversa dall’euro e soggetti a tempi più lunghi e commissioni più alte .

La distinzione tra queste tipologie determina tempistiche, costi e modalità operative differenti: i bonifici nazionali e SEPA sono generalmente accreditati entro uno o due giorni lavorativi, mentre quelli internazionali possono richiedere anche fino a cinque giorni, a seconda del Paese di destinazione e della valuta coinvolta.

Costi, tempi e sicurezza del bonifico

Le commissioni applicate a un bonifico variano in funzione del canale utilizzato (online, allo sportello, tramite app), della tipologia del bonifico e della banca di riferimento. Spesso i bonifici disposti tramite home banking risultano meno costosi rispetto a quelli effettuati di persona in filiale. I bonifici SEPA sono ormai quasi sempre gratuiti o dal costo simbolico.

Il fattore tempo rappresenta un altro vantaggio: i bonifici in area SEPA vengono generalmente accreditati al beneficiario entro 24-48 ore, mentre i bonifici istantanei (Instant Payment) consentono di trasferire denaro in tempo reale, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con una lieve maggiorazione di costo.

Sotto l’aspetto della sicurezza, le banche si avvalgono di sistemi di autenticazione a più fattori e di canali crittografati. Il rischio di errori o di frodi è minimizzato dall’utilizzo di codici identificativi e dalla tracciabilità di ogni operazione, sia in entrata che in uscita .

Cosa sapere prima di effettuare un bonifico

Prima di effettuare un bonifico bancario è importante prestare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali:

  • Verificare con cura i dati del beneficiario e il codice IBAN. Un errore nell’inserimento di queste informazioni può portare il trasferimento a favore di un soggetto diverso o causare rifiuto dell’operazione.
  • Conservare la ricevuta o la conferma della transazione: documenta l’avvenuto pagamento e può essere richiesta per contestare eventuali problematiche.
  • Controllare costi e tempi di esecuzione previsti dalla propria banca, soprattutto se si tratta di bonifici internazionali.
  • Scegliere la tipologia più adatta: per urgenze, valutare l’opzione dei bonifici istantanei; per importi ingenti o transazioni ricorrenti, preferire canali sicuri e certificati.
  • Prestare attenzione alla causale: bisogna compilare la causale in modo chiaro e trasparente, soprattutto in presenza di pagamenti per prestazioni lavorative, acquisti, rimborsi o operazioni soggette a controlli fiscali.

Da sottolineare infine che il bonifico bancario garantisce la massima trasparenza: ogni movimento viene tracciato, aspetto che lo rende lo strumento privilegiato anche per transazioni importanti o per il pagamento di stipendi, forniture e prestazioni professionali.

Nonostante sia uno strumento consolidato e semplice da utilizzare, il bonifico richiede attenzione nella sua esecuzione, soprattutto per quanto riguarda la veridicità dei dati e la conformità agli obblighi normativi, che possono cambiare in caso di movimentazioni internazionali o trasferimenti di elevata entità. Rimanere informati sulle tariffe, sulle migliori modalità operative e sulle novità tecnologiche offerte dalle proprie banche è la chiave per un uso sempre più efficiente di quest’utile strumento finanziario.

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